Articolo a cura di Dr. Andreas Luchetti Centro di Traumatologia dello Sport,Istituto Ortopedico Galeazzi,Milano Sports Medicine Department, HSS, New York
In questa breve rubrica vedremo i benefici derivanti dall’attività sportiva, in particolare del wakeboard.
La medicina e lo sport sono un binomio oramai consolidato da anni. Talvolta lo sport è esso stesso una terapia, basti pensare alla prevenzione cardiovascolare piuttosto che alla riabilitazione post infortunio. I benefici principali derivanti dall’attività sportiva variano a seconda del tipo di disciplina, riconosciamo:
-Sport di resistenza
il cui tratto comune è la ripetizione del movimento (pedalare, correre, nuotare,remare)
-Sport alternati
il cui tratto comune è l’alternanza di fasi di gioco e pause di recupero (calcio, pallacanestro, rugby)
-Sport di potenza
attività perlopiù individuali, nelle quali sono predominanti l’intervento di forza e potenza (salti, corsa su breve distanza “100 metri”, sollevamento pesi)
-Sport di destrezza
(sci, ginnastica, tuffi, golf)
Il wakeboard viene classificato tra gli sport alternati.
Nel wakeboard, abbiamo un impegno isometrico costante, che coinvolge la muscolatura degli arti superiori e inferiori, la muscolatura lombare e l’addome, alternato al gesto atletico (salto) nel quale è predominante la potenza e l’atterraggio, in cui entrano in gioco forza e equilibrio. Questo insieme determina una convergenza di attività aerobica e anaerobica la quale fa si che oltre all’apparato muscolare, il quale manifesta il suo adattamento con un aumento della massa e del tono, fa lo stesso anche il nostro sistema cardiovascolare. Proprio così nasce il concetto di “cuore d’atleta”. Il cuore di uno sportivo deve rispondere alle necessità di inviare più sangue possibile, e quindi ossigeno, ai muscoli. Per raggiungere questo goal, negli sport che prevedono un importante attività isometrica, il cuore deve superare una elevata resistenza periferica. Tenderà a diventare soprattutto ipertrofico. Finché il nostro allenamento resta sostenibile, commisurato alle nostre capacità fisiche, il cuore d’atleta è dunque solo qualcosa di positivo.
Non dimentichiamoci però che prima di salire su una tavola è opportuno eseguire una corretta preparazione atletica al fine di migliorare la propriocezione e la forza soprattutto per chi fa del wakeboard una professione e non solo un sano hobby.
Ripercorrendo quanto detto brevemente in precedenza soprattutto la fase di atterraggio dal salto è quella a cui prestare più attenzione, ne sanno qualcosa le articolazioni dei nostri amici professionisti della disciplina.
Un altro dei benefici di questo sport è la cornice.
Ambiente, aria aperta, acqua che sia dolce o salata, rendono privilegiata la disciplina e i suoi appassionati e praticanti. Quindi fate wakeboard, fate sport..e poi cosa c’è di meglio di una bella centrifuga per ricaricarsi di energia?