Il wakeboard è uno sport che attira molto l’attenzione per i trick che si possono fare, infatti a volte si tende a voler subito arrivare a poter eseguire i trick, dimenticandosi però le basi necessarie. La prima cosa da fare per partire nella giusta direzione è iniziare con il corretto setup che comprende la lunghezza della corda, la velocità di traino e la distribuzione del peso nella barca. Perché il peso è così importante? Il modo in cui viene distribuito il peso sulla barca influenza le dimensioni e la forma della scia. Aggiungendo sacchi di zavorra la barca affonda di più e crea un maggiore spostamento d’acqua, rendendo l’onda più alta e più voluminosa. Ottenere la giusta velocità di traino invece vi aiuterà ad imparare e a progredire in sicurezza senza rischio di affondare con la tavola se la velocità è troppo bassa ed evitando di farvi strattonare se la velocità è troppo alta. E infine, fare wakeboard con la giusta lunghezza di corda vi aiuterà a imparare nuovi trucchi e a ottenere il massimo dalla scia che avete preparato. Di seguito abbiamo raccolto alcuni consigli tecnici per prepararvi al meglio!
Distribuire il peso nella barca da wakeboard
Iniziare con il disporre i passeggeri
I passeggeri sono più facili da spostare rispetto agli elementi di zavorra. Iniziate distribuendo i passeggeri sulla barca prima di passare il tempo a riempire e svuotare le zavorre. Questo vi aiuterà a farvi un’idea della massa della barca e degli effetti che il peso in movimento può avere. Inoltre, con molte barche moderne, potreste non aver bisogno di zavorra aggiuntiva, specialmente per i principianti del wakeboard.
Iniziate distribuendo uniformemente su tutta la superficie della barca i passeggeri. Poi lentamente chiedete alle persone, una ad una, di spostarsi in un altro punto della barca. Fate spostare le persone da sinistra a destra e da davanti a dietro fino a quando non avrete quella scia pulita che state cercando.
Passate poi alle zavorre
Una volta che avete distribuito le persone e vi siete fatti un’idea di come il peso è meglio distribuito, sostituite le persone con sacchi di zavorra. Poi, se volete una scia ancora più grande, iniziate ad aggiungere persone una volta che le vostre zavorre sono state riempite.
Se la vostra barca ha un sistema di zavorra interna allora incominciate riempiendola. Se questo non è sufficiente per ottenere la forma e le dimensioni dell’onda desiderate, è il momento di aggiungere ulteriore peso. I sacchi di zavorra possono essere facilmente riempiti e svuotati in varia misura per ottenere la scia perfetta. Si possono usare anche pesi solidi, come quelli per la palestra o i pesi di piombo. Sono più piccoli, possono danneggiare la vostra barca, e possono essere scomodi quando si porta la barca dentro e fuori dall’acqua, quindi noi li sconsigliamo, ma in mancanza di altro fanno il lavoro richiesto.
Trovate l’equilibrio tra sinistra e dritta e tra prua e poppa.
L’equilibrio del peso da prua a poppa varia da barca a barca ed è molto importante per modellare la scia. Mettere più peso a prua della barca renderà la scia meno marcata. Questo perché la poppa della barca si troverà meno immersa nell’acqua. Mettere più peso a poppa renderà invece la scia più marcata poiché la parte posteriore della barca si troverà più in profondità nell’acqua. Nota: far sì che la barca si impenni in acqua non favorirà la creazione di una buona scia. È sempre meglio iniziare con una distribuzione del peso più equilibrata.
Mantenere il peso e la zavorra in modo uniforme da un lato all’altro della barca significa fare in modo che l’onda sia simmetrica. Ciò permette sia ai rider regular che a quelli goofy di avvicinarsi alla scia da entrambi i lati. Se un lato crea meno scia, provate ad aggiungere peso o a spostare i passeggeri su quel lato.
Sbagliate e riprovate.
Ogni modello di barca è diverso, quindi ci vorrà un po’ di tempo per trovare la configurazione perfetta di una barca da wakeboard. Quello riguardante peso e zavorre è uno dei consigli tecnici più complessi da mettere in pratica in maniera ottimale. Ricordate questi principi di base e andate a sperimentare. La distribuzione del peso sulla barca è sempre migliorabile quindi divertitevi a fare diversi test e a provare diverse configurazioni.


Consigli tecnici sulla dimensione dell’onda
La maggior parte delle persone pensa che più grandi sono le onde generate dalla scia della barca, più bravo diventerà il rider che le usa. Anche se non c’è dubbio che i bravi rider faranno di tutto per rendere la scia il più grande possibile, per i principianti una grande scia non è di aiuto per imparare, anzi. Quando si impara a saltare, ci sono già abbastanza cose a cui pensare. Se ci si concentra solo su quanto sia enorme la scia e su quanto in alto ti manderà, allora la tua performance non sarà ottimale. Consigliamo sempre di iniziare con una barca vuota e di aggiungere peso solo quando si ha preso confidenza e fiducia. Concentratevi invece sulle sensazioni che vi da la vostra tavola mentre scivola sull’acqua. È importante imparare le basi prima di passare al livello successivo. Fare dei salti onda onda con la barca scarica è il primo passo, una volta che si esegue l’onda onda costantemente si può passare ad ingrandire l’onda.
Velocità di traino per il wakeboard
La velocità di traino di un wakeboarder dipende da diversi fattori, tra cui il livello di abilità e il tipo di barca. La velocità corretta per trainare un wakeboarder è di solito tra i 25 e i 40 km/h.
Il concetto fondamentale quando si tratta di velocità è che più veloce si va, più pulita e più regolare diventa la scia, rendendo più facile il compito ai rider che cercano di saltare o di imparare nuovi trick. A bassa velocità (sotto i 35 km/h), le scie tendono ad essere meno consistenti (le onde si frangono dove il rider interseca la scia) e morbide, e possono inghiottire la tavola del rider piuttosto che agire da rampa.
La cosa migliore da fare per un principiante è iniziare a velocità molto bassa. Quando il rider avrà acquisito fiducia e sicurezza allora si potrà gradualmente aumentare fino ad arrivare a una velocità sostenuta e ottimale per permettergli di iniziare a provare qualche trick.
Consigli tecnici sulla corda di traino
La corretta lunghezza della corda del wakeboard è quella che permette al rider di affrontare la scia nell’istante prima che si trasformi da una invitante rampa ad un’onda che si rompe. Ciò si traduce di solito in una lunghezza tra i 20-25 metri. Se guardaste la vostra scia dall’alto, notereste che si allarga a ventaglio dal retro della vostra barca come una ‘V’. Più ci si allontana dalla barca, più larga sarà la scia. Più si sta vicini e minore sarà l’ampiezza della stessa. La lunghezza delle corde per i principianti è di solito di circa 20 metri. Per i rider intermedi in genere 20-23 metri. E per i rider avanzati in genere si usa una corda di 23-25 metri di lunghezza.
La regola generale quando si salta è che si vuole atterrare proprio sul lato discendente della seconda scia. Atterrare oltre questo limite ogni volta (chiamato atterraggio in ‘the flats’) avrà delle conseguenze non positive sulle vostre ginocchia e probabilmente vi farà rimbalzare quando colpirete l’acqua. Proprio come quando guardate uno snowboarder o un pilota di motocross: noterete che ogni volta atterrano in una sezione di rampa in discesa. Con il wakeboarding potete usare la lunghezza della corda a vostro vantaggio per cercare di facilitarvi gli atterraggi. Se atterrate ogni volta in the flats, allungate la corda di una lunghezza. Se arrivate corti, accorciatela di qualche metro.
Uno dei consigli tecnici da non trascurare è l’importanza di avere una buona corda (non elastica) per il wakeboarding. In base al costo, molte persone si chiedono se ne valga la pena. Una corda elastica si allungherà durante il taglio della scia e poi tornerà alla sua lunghezza originale a mezz’aria, facendovi perdere l’equilibrio nel momento peggiore possibile.

