Le persone non hanno mai praticato il wakeboard e che intendono avvicinarcisi spesso si chiedono quanto sia difficile questa disciplina. Come in tutti gli sport da tavola, la curva di apprendimento è diversa per ogni individuo, a seconda dell’esperienza precedente in altri sport da tavola, dell’età, del sesso, delle capacità naturali, ma anche delle condizioni dell’acqua, dell’assetto della barca e dell’esperienza del pilota. Quindi, in breve, il wakeboarding è difficile?
La parte più difficile del wakeboarding è alzarsi e si può definire la prima grande sfida di questo sport. Dopo questa fase bisogna impegnarsi a rimanere in equilibrio sulla tavola, per poi arrivare a curvare sia sui talloni che sulle punte. Cadute e atterraggi duri si aggiungono alla sfida. Avere delle competenze derivanti dagli altri sport da tavola sicuramente può rendere tutto più facile.
Detto questo, la sfida di salire su un wakeboard può essere notevolmente ridotta seguendo alcuni consigli molto semplici. Allo stesso modo, imparare i salti e i trick può essere molto più veloce esercitandosi in un Cable Wake Park. Se si impara invece facendosi trainare da una barca, avere un pilota con la giusta esperienza e la giusta impostazione della barca stessa, può fare la differenza.
Continuate a leggere per imparare come questi aspetti possono influire sulla curva di apprendimento del wakeboarding.
All’inizio la parte più complessa del wakeboarding è alzarsi
Quando si impara a fare wakeboard, riuscire ad alzarsi al primo tentativo non è per niente scontato. Se ci si riesce subito o meno dipende da molti fattori ed è diverso per tutti. Gli istruttori di questo sport sanno che solo circa la metà degli allievi a cui insegnano si alza alla prima uscita in barca. Molti allievi non riescono ad alzarsi dopo aver provato più e più volte, per esempio da 6 a 10 tentativi. Alcuni alla fine si arrendono.
Salire su un wakeboard può essere impegnativo perché ci sono molte cose che devono accadere con i giusti tempi e la giusta sequenza. Ma il problema principale è che gli allievi di solito cercano di tirarsi fuori dall’acqua, invece di lasciare che sia la barca trainarli fuori.
Di conseguenza dopo alcuni tentativi le braccia si stancano e ci si può scoraggiare. Ma riuscire ad alzarsi con successo su un wakeboard è tutta una questione di tecnica e non implica forza. Gli allievi di sesso femminile tendono infatti ad avere successo più rapidamente proprio perché di solito non impiegano forza.
Suggerimenti per salire facilmente sulla tavola
Per alzarsi facilmente è necessario iniziare con una corretta posizione in acqua. Bisogna posizionarsi in acqua come se si fosse seduti su una sedia inclinata all’indietro, con la tavola che esce dall’acqua. Portate le ginocchia al petto il più possibile e mantenetele così mentre la barca inizia a tirare. Spingere sulle gambe con le ginocchia dritte e combattere la forza dell’acqua che si genera quando la corda vi tira, renderà molto più difficile alzarsi, e alla lunga vi stancherà inutilmente. Rimanete accovacciati con il sedere il più vicino possibile al wakeboard fino a quando la tavola non sarà completamente uscita dall’acqua. Se provate ad alzarvi prima affonderete in quanto la tavola non avrà la forza (velocità)necessaria per reggere il vostro peso.
Se avete provato ad alzarvi un paio di volte combattendo la trazione, potreste già sentirvi stanchi, il che rende il tutto ancora più difficile. Se è così, riposatevi prima di riprovare. Al prossimo tentativo, lasciate che sia invece la barca a fare il lavoro, anche perchè la barca, in una gara di “tiro alla fune” vincerà sempre!.Dopo il primo successo, alzarsi sul vostro wakeboard diventerà molto più semplice, e probabilmente ci riuscirete al primo tentativo ogni volta. Per ulteriori informazioni riguardo alla posizione del corpo e altri consigli per i principianti leggete l’articolo dedicato!
Imparare in un Cable Park è più facile
Se iniziate ad apprendere il wakeboarding in un Cable Park, invece che trainati da una barca, probabilmente entrerete in acqua da un pontile di partenza (un pontile galleggiante a livello dell’acqua). Questo vi permette di iniziare seduti su un terreno solido, il che può rendere molto più facile l’avviamento rispetto a una partenza in acque profonde.


È facile andare in wakeboard trainati da una barca?
Una volta che hai imparato ad alzarti in equilibrio sulla tavola, la prossima sfida è quella di riuscire a trovare una posizione comoda portando un piede davanti! Per alcune persone, la torsione del corpo da adottare nella posizione da surfista non è una cosa naturale. Quando si afferra l’impugnatura con entrambe le mani, la parte superiore del corpo dovrebbe essere rivolta in avanti verso la barca. Mentre i fianchi dovrebbero essere ruotati di circa 45º rispetto alla direzione di movimento. Gli allievi con esperienza negli sport da tavola (snowboard, skateboard, surf, kitesurf) hanno qui un vantaggio, perché la posizione verrà loro naturale.
Imparare a stare in equilibrio nella vostra posizione naturale (piede sinistro o destro in avanti, “regular” o “goofy”) mentre la barca vi traina è la seconda sfida che affronterete nel wakeboarding. Le prime volte è probabile che le braccia si stanchino e comincino a far male dopo aver fatto wakeboard per un po’. Il wakeboading può essere duro per le braccia, ma la maggior parte degli allievi costruisce velocemente la muscolatura necessaria. Mantenere il bilancino all’altezza dei fianchi ed evitare di tirare la corda, ridurrà il carico sulle braccia e diminuirà anche la probabilità di caduta.
Quanto è impegnativo imparare nuovi tricks?
La maggior parte degli allievi trova impegnativo provare nuovi salti e tricks. Questi richiedono molta pratica e comportano un bel po’ di cadute. Tagliare l’onda ad alta velocità e saltare sulla scia non è facile. Trick più avanzati come i salti all’indietro, tantrum, invert ecc. richiedono un forte impegno e un certo grado di audacia. La maggior parte dei principianti non sarà in grado di tentare tali evoluzioni. Almeno fino a quando non avranno completato almeno una dozzina di sessioni di riding tradizionali. I wakeboarder che vanno nei Cable Park amano esercitarsi con i salti sulle rampe dei parchi stessi. Sebbene i rider avanzati nei parchi facciano sembrare questi tricks facili, sono molto più difficili di quanto sembrino. Come principiante, si dovrebbe sempre iniziare con semplici tricks durante le sessioni per principianti a bassa velocità.
Difficoltà del wakeboarding vs sci nautico
La maggior parte delle persone sarà d’accordo sul fatto che alzarsi in piedi, in equilibrio, è più facile su un wakeboard rispetto al monosci, grazie alla maggiore superficie di contatto della tavola con l’acqua. La velocità del wakeboard è anche significativamente più bassa rispetto allo sci d’acqua. Una volta che si è in posizione, tuttavia, la maggior parte delle tavole non hanno pinne di direzione come gli scii e quindi viene meno naturale mantenere la traiettoria.
Per la maggior parte dei rider rimanere in equilibrio e curvare su un wakeboard è più impegnativo. Inoltre con gli sci non si affrontano salti e tricks, e le cadute sono più dure che sugli sci d’acqua anche se si va più lentamente. Detto questo, il wakeboarding non è generalmente così impegnativo per la muscolatura come lo sci da slalom, sempre a causa della velocità più lenta e della maggiore area di contatto che si traduce in una minore trazione sulla parte superiore del corpo.


Il wakeboarding è altrettanto difficile per i rider di qualsiasi età e sesso?
I rider più giovani hanno una percezione diversa del livello di difficoltà del wakeboarding rispetto ai rider più anziani. I primi spesso lo considerano relativamente facile, spesso con conseguenti progressi più rapidi. Mentre i secondi a volte si pongono delle barriere mentali. Anche i bambini riescono a salire su una wakeboard in tempi più brevi rispetto agli adulti – circa 4 su 5 di solito riescono a salire su una wakeboard al primo tentativo.
Anche la condizione fisica è importante: i nuovi rider in forma troveranno molto più facile alzarsi, tagliare e saltare la scia rispetto ai principianti meno atletici con la stessa età e a parità di tecnica. Come detto invece, alzarsi su un wakeboard è tipicamente più facile per le ragazze che per i ragazzi, in particolare rispetto agli uomini più forti. Perché non combattono contro l’acqua e non tirano con le braccia così tanto, aspettano che sia la barca a tirarle su.
Quanto sono importanti il setup e il pilota della barca
Il wakeboard è il risultato della collaborazione tra il rider e il pilota della barca. Il modo in cui la persona al timone aziona l’acceleratore gestendo la velocità e le virate della barca può rendere il wakeboard molto più difficile o molto più facile. Avere la giusta configurazione della barca, compresa una torre da wakeboarding per sollevare la corda e la giusta lunghezza della corda stessa (20-25 metri per un principiante) per mantenere il rider nella sezione più stretta della scia aiuta sicuramente a ridurre la curva di apprendimento. Per maggiori informazioni riguardo all’attrezzatura necessario per il wakeboarding leggete l’articolo dedicato!