Il wakeboard negli ultimi anni si è affermato come sport acquatico di notevole successo e attrattiva verso giovani e non solo. Ciò è dimostrato dall’inserimento di questa disciplina nella shortlist per i prossimi giochi olimpici di Tokyo 2021.Nonostante l’attività fisica e lo sport abbiano dimostrato di apportare se correttamente praticati, numerosi benefici per la nostra salute, in particolare dal punto di vista cardiovascolare, diversi sport di contatto e non, tra cui anche il wakeboard, presentano intrinsecamente un rischio di infortuni.
Infatti, nel wakeboard l’elevata energia cinetica, l’ampia superfice della tavola e gli attacchi fissi possono comportare un aumentato rischio di lesioni agli arti inferiori.
Secondo diverse statistiche la maggior incidenza di infortuni nei wakeboarder riguarda il ginocchio, in particolare il legamento crociato anteriore (lca).
Cosa è un legamento? È una formazione di tessuto connettivo che ha la funzione di connettere tra loro due o più strutture, per esempio due segmenti ossei.
Il lca è un legamento del ginocchio che decorre dalla superficie inferiore del femore alla superficie superiore della tibia. La sua funzione principale consiste nella stabilizzazione dell’articolazione del ginocchio, limitando lo scivolamento in avanti della tibia sul femore, e la sua rotazione verso l’interno.
In seguito a traumi distorsivi il lca può essere oggetto di lacerazione o rottura e ciò impone il ricorso all’intervento chirurgico, al fine di riprendere l’attività fisica e per il recupero della stabilità articolare.
La maggior parte delle lesioni del crociato anteriore nel wakeboarder avviene nel momento dell’atterraggio in seguito ad acrobazie e salti.
L’incidenza di lesioni del lca nei wakeboard è paragonabile a quella di sport come il basket, il rugby, lo sci e il calcio.
Ovviamente le statistiche sopracitate derivano da studi su atleti professionisti; è chiaro come la pratica amatoriale sia non esente ma sicuramente sottoposta a un rischio nettamente minore di infortuni.
E sposando il motto “meglio prevenire che curare”, colonna portante nella cultura medica e pilastro della medicina sportiva, preme sottolineare come un buon allenamento, con il rinforzo della muscolatura del quadricipite, esercizi per il rinforzo della cuffia dei rotatori e una muscolatura addominale tonica unita alla supervisione di un coach esperto siano determinanti nella pratica del wakeboard in totale sicurezza.
Altri possibili infortuni
Come negli sport sopracitati, ma anche in qualunque altro sport, è possibile incorrere in vari tipi di infortuni. Statisticamente le altre tipologie di infortuni comuni nel wakeboard oltre alla lesione del crociato anteriore, sono:
• lesioni dei legamenti collaterali del ginocchio;
• lesioni meniscali;
• lesioni cartilaginee del ginocchio;
• lussazioni di spalla.
In conclusione di questa breve finestra medica, anche nella pratica del wakeboard il neofita come lo stesso atleta professionista deve riconoscere come con le dovute accortezze preventive dettate dalla tecnica, dalle attrezzature e da un buon livello di allenamento, si possa praticare questo formidabile sport e far si che sia, oltre che puro divertimento allo stesso tempo fonte di salute e benessere.
Dr. Andreas Luchetti
Cos’è il Wake N Lake?
Per chi volesse approcciarsi al wakeboard, ma anche per chi è wakeboarder esperto, Wake N Lake rappresenta la soluzione migliore per imparare o mantenersi in allenamento.
Wake N Lake è il primo FULL SIZE del Lazio. Situato a pochi chilometri da Roma, è dotato di 6 pali SESITEC e 8 strutture UNIT di ultima generazione che fungono da epicentro di un’area grande 18 ettari. Comprende moltissimi servizi per intrattenere i rider e le famiglie che decideranno di passare una giornata all’insegna di sport, natura e tanto divertimento!

